• Le 4 fasi della riabilitazione post-chirurgica
  • Fase 1 – riduzione del dolore post-operatorio
  • Fase 2 – recupero funzionale
  • Fase 3 – recupero del tono muscolare
  • Fase 4 – ottenere la massima funzionalità dell’arto
• Riabilitazione post-operatoria e tempi di recupero
  • Motivazione del paziente
  • Tipologia di intervento
  • Qualità della riabilitazione
  • Rapporto terapista-paziente

Le tempistiche della riabilitazione post-operatoria non sono uguali per tutti, così come differiscono anche le attività assegnate a ciascun paziente. In ogni caso, a prescindere dalle caratteristiche specifiche del singolo soggetto, il percorso riabilitativo post-intervento chirurgico ha come obiettivo ottenere la massima funzionalità dell'arto 

In tutti i casi in cui il nostro corpo ci invia messaggi silenziosi (da non trascurare), che qualcosa sta cambiando.

L’uomo è alla continua ricerca del suo equilibrio, siamo continuamente soggetti a “numerose forze interne ed esterne che tendono a perturbarlo ed il corpo adotta dei compensi fino ad esaurimento scorte”, oltre il quale subentrano inevitabilmente stress meccanico, dolore, blocchi articolari e ancora.. dolore…!

Intraprendere la strada dell’esercizio posturale non è indicato solo per chi ha evidenti alterazioni del sistema muscolo-scheletrico e sintomatologia dolorosa, ma anche per tutte quelle persone sedentarie che non hanno mai svolto attività fisica o l’hanno interrotta da tempo e in cui l’equilibrio tonico-posturale risulta parzialmente compromesso e/o alterato (Prevenzione=Salute!!).

Massoterapia distretti articolari spalla, gomito,polso, mano, anca,ginocchio,caviglia

Massoterapia colonna in toto cervicale (dorsale, lombo-sacrale)

Trattamento connettivale e fibrolisi 

Linfodrenaggio arti superiori ed inferiori

HumanTecar HCR 1002

EMS onde d'urto radiali 

Ultrasuono 

Elettroterapia (T.E.N.S. ed Elettrostimolazione)

Magnetoterapia

Pressoterapia

Vibrazione e Percussione

Possibiltà di noleggio Magnetoterapia ed Elettroterapia

L'efficacia del kinesio taping varia molto a seconda dell'indicazione e della localizzazione del disagio. A tal proposito sono stati eseguiti anche diversi studi scientifici; ad esempio, si è dimostrato utile nel sostegno esterno e nella stabilizzazione della caviglia associato al trattamento di un particolare tipo di frattura sul quinto osso metacarpale. Le evidenze sono comunque piuttosto deboli e difficili da consolidare.

Il kinesio taping è quindi in grado di:

• Supportare l'apparato legamentoso capsulare di un'articolazione
• Scaricare tendini e muscoli
• Migliorare la propriocezione – percezione del movimento del corpo
• Contrastare il gonfiore del tessuto per effetto della compressione

È importante sottolineare che il kinesio taping è fondato sulla risoluzione non farmacologica del dolore e / o dell'infiammazione, ma dovrebbe sfruttare la naturale capacità fisiologica di rigenrazione – che, ovviamente, richiede tempo ed astensione (parziale o totale) dall'attività. In definitiva, se usato come rimedio, questo sistema non agisce direttamente sul dolore e / o sull' infiammazione ma, impedendone o riducendone i movimenti indesiderati o eccessivi, assume il ruolo di bendaggio funzionale.

La capacità propriocettiva è la sensibilità che permette di percepire il proprio corpo nello spazio esterno.
La propriocezione prevede due componenti, una cosciente e una incosciente.
Quella cosciente consiste nell’avere l’esatta percezione dei movimenti che si compiono e il loro articolarsi nello spazio.
La propriocezione incosciente è quando i movimenti avvengono in automatico senza doversi concentrare sui muscoli e l’equilibrio.
Quando si cammina, ad esempio, ci si concentra più sull’ambiente esterno che sulla postura e il movimento degli arti.
La propriocezione, quindi, ci permette di muoverci  anche senza il supporto della vista ed è fondamentale per controllare al meglio gesti e movimenti.
Dopo traumi dovuti a distorsioni articolari, forti contusioni agli arti inferiori e lesioni del sistema nervoso periferico, tale capacità può subire dei danni e il corpo non riesce rispondere adeguatamente agli stimoli. In questi casi, riabilitare i riflessi e riprendere il controllo sul proprio corpo diventa indispensabile. Questo può essere fatto grazie alla ginnastica propriocettiva.